La prima rappresentazione di "Die Zauberflote", II Flauto Magico, avvenne il 30 settembre 1791 al Theater auf der Wieden di Vienna, una fiaba luminosa, ricca di elementi fantastici: flauti, campanelli, draghi e Papagheni. Il miracolo di Mozart consiste nell'aver rappresentato in una sola opera tutti gli aspetti che caratterizzavano l'Opera seria, l'Opera buffa, preannunciando anche l'ormai prossima Opera romantica, miracolo compiuto attraverso la sua musica sublime. "II Flauto Magico è un lavoro che incanta il fanciullo, commuove l'uomo più indurito ed entusiasma il saggio. Ogni individuo e ogni generazione vi trovano qualcosa di diverso: solo a colui che è semplicemente colto e al puro barbaro, II Flauto Magico non dice nulla." (Alfred Einstein) Una Fiaba un po' speciale, dunque, quella del Flauto Magico, ingenua e profonda nello stesso tempo. In essa si sovrappongono serietà e comicità, simbolismi e gag, notte della ragione e luce della verità. Il prodigio della musica mozartiana ci trasporta in un mondo sublime, ma si adatta anche meravigliosamente a descrivere ogni piega dell'anima dei personaggi. Tamino è un giovane principe che non conosce l'amore, non sa cosa sia il pericolo e non ha ancora scoperto la saggezza: solo grazie alla musica del suo flauto imparerà cosa significa diventare adulti, abbandonare l'istinto dei sensi e lasciarsi guidare dalla saggezza, conquistando così l'amore di Pamina. Buio e luce, ragione e sentimento, maschile e femminile. Il Flauto Magico è una fiaba filosofica, dove importanti insegnamenti illuministici, sono tradotti in un linguaggio musicale, universale, accattivante e perfettamente fruibile da un pubblico di ogni età. Il principe Tamino, mentre è a caccia in un lontano paese, viene attaccato da un drago e, lottando, sviene esausto. Giungono in suo soccorso le tre Dame della Regina della Notte, che uccidono il drago. Si innamorano del principe, ma devono tornare dalla loro Regina, a riferire l'accaduto. Poco dopo Tamino si sveglia e accanto a lui c'è Papagheno, metà uomo e metà uccello. Anche Papagheno è al servizio della Regina della Notte e racconta di essere stato lui a salvare il principe, ma le tre Dame, sopraggiunte, lo puniscono per aver mentito, chiudendogli la bocca con un lucchetto. La Regina promette in sposa sua figlia Pamina solo se Tamino riuscirà a liberarla dal cattivo mago Sarastro. Tamino parte subito, accompagnato da Papagheno. Le Dame consegnano loro un Flauto magico e dei campanelli da suonare nei momenti di difficoltà della loro impresa. Papagheno, giunto per primo, incontra Monostatos, il carceriere della principessa e, a causa del loro aspetto, scappano via spaventati. Quindi Papagheno riesce a liberare Pamina. Tamino, invece, incontra Sarastro, che gli rivela di aver rapito Pamina per sottrarla alla malvagità della madre. Grazie al Flauto magico supererà le prove del Silenzio, del Fuoco e dell'Acqua e tutto si risolverà grazie all'amore, mentre la malvagia Regina della Notte e Monostatos sprofonderanno negli inferi.